A Milano due “impresari” spagnoli, Aranda Gonzalez e Munoz Penalver, amministratori della “Milan quattro srl”, sono fuggiti con gli acconti dei pazienti, con gli stipendi dei dipendenti e con i compensi dei dentisti chi lavoravano in quella struttura.
La «Milan quattro srl» si era affiliata in franchising al marchio di centri dentistici «VitalDent» che di recente per inadempienze contrattuali aveva disdetto l’accordo.
Molti pazienti avevano utilizzato finanziamenti per pagare le cure che ora dovranno eseguire altrove sborsando nuovamente migliaia di euro.
A casa senza stipendio pure le assistenti e le segretarie della clinica. I dentisti che vi lavoravano, già da mesi non percepivano compensi. Persino gli odontotecnici a cui venivano affidati i lavori all’esterno sono rimasti all’asciutto !
Negli ultimi anni numerose strutture di questo tipo stanno aprendo soprattutto nelle grandi città. L’idea che l’odontoiatria possa essere un grande business da sfruttare spinge numerosi investitori ad aprire cliniche in cui i medici sono assunti o pagati a prestazione ma non sono più i titolari.
Il classico studio dentistico viene sostituito da questi “supermercati del dente”, forti dei capitali di businessman che non esitano a chiudere in caso di necessità senza guardare in faccia a pazienti e a collaboratori.