[push h=”30″]
Quando un paziente ha un problema da risolvere si rivolge ad un odontoiatra per avere una visita e in periodo di crisi economica la prassi di rivolgersi a più professionisti per confrontare gli importi del preventivo è diventata la regola.
Quando ci si siede sulla “poltrona” il dentista esegue una VISITA per capire quali sono le problematiche (deve quindi fare una DIAGNOSI) e quali le possibili soluzioni (deve decidere una TERAPIA).
Al termine di queste valutazioni si presentano i possibili PIANI DI CURA con i relativi preventivi che rappresentano il compenso per le cure che il medico eseguirà in seguito.
Chiedere un preventivo significa quindi sottoporsi a visita medica specialistica che, come quella dell’oculista o del dermatologo, va pagata.
Una prassi abbastanza consolidata prevede che, qualora il paziente esegua le cure presso la struttura in esame, l’importo della visita venga “decurtato” dal totale, ma NULLA giustifica la convinzione di molti pazienti che sia loro diritto (!) non pagare la…….. “visita per il preventivo”.