(ANSA) – ROMA, 12 MAG – Gli italiani hanno tanta fiducia nel proprio dentista quanta ne hanno nel medico di famiglia ma, a causa della crisi economica, meno di 6 italiani su 10 (57%) ha effettuato una visita nell’ultimo anno. Si rivela invece un ‘flop’ il fenomeno del ‘turismo dentale all’estero: la maggioranza di chi l’ha provato non lo rifarebbe. I dati emergono da un sondaggio di Renato Mannheimer sulla figura del dentista oggi, presentato a Cernobbio in occasione del IV Workshop dell’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) sull’Economia in Odontoiatria.
Il dentista è dunque il ‘medico di fiducià: sono infatti nove su dieci (93%) gli italiani che si fidano molto di questa figura, considerata alla pari del medico di base. Infatti, il dentista e il medico di base hanno, nella popolazione, il voto di 7,6 come fiducia media. All’opposto le professioni di giornalista e di manager, con un voto per la fiducia inferiore alla sufficienza (5,9), mentre avvocati (6), notai (6,3) e magistrati (6,4) sono appena sopra la media. Il dentista ed il medico di base raccolgono i voti più alti.
Dal sondaggio emerge anche la ‘bocciatura delle grosse strutture e del turismo odontoiatrico. Nove italiani su dieci hanno infatti più fiducia verso il dentista che opera in uno studio privato, mentre l’inefficacia delle cure effettuate all’estero è evidenziata dal dato che indica come più della metà di coloro che si sono rivolti a dentisti all’estero dichiarano che non lo rifarebbero. A prendere in considerazione lo studio estero è poco più di un italiano su dieci (15%), mentre per nulla interessati alle cure fuori i confini sono otto (81%) italiani su dieci.
Infine, rivela il sondaggio, le agenzie di viaggio specializzate in ‘turismo dentalè sono poco apprezzate: solo uno su dieci (11%) le prenderebbe in considerazione.(ANSA).