Accendete qualche radio locale e provate ad ascoltare la pubblicità trasmessa tra un brano musicale e l’altro:
vi accorgerete che tra gli annunci pubblicitari di supermercati, carrozzerie, parrucchiere, pizzerie e ristoranti, da un po’ di tempo stanno spuntando come funghi annunci per tour dentali all’estero (comprensivi di viaggio in pullman e soggiorno) e pubblicità di nostrani studi dentistici, low cost o meno.
L’ODONTOIATRIA su banco del pizzicagnolo, venduta all’etto come la mortadella e pubblicizzata come qualsiasi bene di consumo.
E io che pensavo di esercitare un’arte sanitaria ?!
Con partenza da Mantova, Verona, Padova, Ferrara si organizzano pullman che trasportano frotte di pazienti nei “migliori studi della Croazia” risparmiando fino al 60% sul costo delle cure. E se sei fortunato forse ci scappa anche un bellissimo set di pentole in acciaio inox !
Cosa importa chi ti curerà ! L’importante è fare in fretta e spendere poco. E che siano BIANCHI !!
A pagare gli spot pubblicitari sono le Agenzie di Viaggio che organizzano i tour oppure le Società di Servizi proprietarie dei centri low cost nostrani. Non sono quindi direttamente i professionisti, gli operatori sanitari, ma soggetti che gestiscono attività commerciali per i quali la pubblicità radiofonica o televisiva è la norma.
Di recente però, sotto il martellare di questi spot, anche alcuni colleghi hanno iniziato campagne pubblicitarie di questo tipo.
Le vecchie norme sulla pubblicità sanitaria avevano garantito “limiti e decoro” che ora evidentemente non valgono più.
Sarà meglio iniziare a frequentare qualche corso per affettare i salumi……..